06 Novembre 2025

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C'è anche Montieri tra le città smart d'Europa

C'è anche Montieri tra le città smart d'Europa

L’Italia si conferma un attore di primo piano nel panorama dell'innovazione urbana europea. Secondo una recente analisi della Commissione Europea, diffusa da 1nce, multinazionale leader nell'Internet delle Cose (IoT), l'Italia è il quarto Paese d'Europa per numero di città intelligenti. Un risultato che la pone immediatamente dietro Svezia, Germania e la Spagna capolista, con un totale di 13 Smart City censite sul territorio nazionale.

Questo posizionamento evidenzia un crescente impegno verso la digitalizzazione e la sostenibilità urbana, con un impatto significativo anche a livello regionale.

La Toscana al centro della trasformazione digitale

Mentre il Nord Italia guida la classifica nazionale con centri come Milano, Torino e Genova, il Centro Italia si distingue per l'inclusione di tre realtà toscane che incarnano la visione di città più efficienti e connesse: Firenze, Pisa e Montieri.

Queste città sono un esempio di come l'adozione di strumenti tecnologici per l'ottimizzazione delle infrastrutture stia diventando cruciale per migliorare la qualità della vita e l'efficienza dei servizi pubblici. L'inclusione di grandi centri urbani (Firenze, Pisa) e di un comune più piccolo (Montieri) dimostra la capillarità dell'interesse per le soluzioni Smart City in tutta la regione.

Montieri: la Smart City della sostenibilità rurale

L'inclusione di Montieri tra le Smart City italiane riconosciute dalla Commissione Europea è particolarmente significativa, in quanto rappresenta un modello di innovazione che va oltre il grande centro urbano, focalizzandosi sulla sostenibilità rurale e l'efficienza energetica. Mentre Firenze e Pisa si concentrano sulla gestione di flussi complessi come traffico e turismo, il Comune di Montieri, situato nel cuore delle Colline Metallifere in provincia di Grosseto, emerge come un esempio virtuoso di "Smart Village" o Smart Community rurale.

L'innovazione di Montieri si concentra principalmente sull'efficienza energetica e l'utilizzo delle risorse locali, dimostrando che l'Internet delle Cose (IoT) e la digitalizzazione non sono appannaggio esclusivo delle metropoli.

Geotermia e risparmio: l'IoT per l'ambiente

Il vero elemento distintivo che ha proiettato Montieri nella lista delle città intelligenti è l'adozione avanzata della geotermia per il teleriscaldamento. Sfruttando l'energia termica del sottosuolo, il comune ha realizzato:

  • Riscaldamento a emissioni zero: Gran parte dell'abitato è riscaldato utilizzando vapore geotermico, un sistema che ha ridotto drasticamente le emissioni di Co2 e ossidi di azoto (NO). Questo non solo migliora la qualità dell'aria, ma garantisce ai cittadini un notevole risparmio sulle bollette energetiche.

  • Illuminazione Smart a led: Il sistema di illuminazione pubblica è stato rinnovato completamente con l'installazione di lampade a led ad alta efficienza energetica, spesso alimentate da pannelli solari. L'integrazione con l'IoT in questi sistemi permette la gestione adattiva dell'illuminazione, ottimizzando i consumi in base alla luce ambientale e alla presenza di persone, in linea con le stime di risparmio del 40% citate da 1nce.

  • Innovazione Infrastrutturale: Progetti di efficientamento non si sono limitati all'energia, ma hanno riguardato anche la ristrutturazione della rete fognaria e l'installazione di pannelli solari aggiuntivi.

L'approccio di Montieri, sostenuto anche da finanziamenti europei come il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) per progetti di riscaldamento geotermico, dimostra che la vera "Smartness" si misura nella capacità di integrare tecnologia e sostenibilità ambientale per il benessere della comunità, trasformando un piccolo centro rurale in un modello per l'Europa.

Il caso di Montieri è la prova tangibile che la digitalizzazione, supportata da soluzioni IoT come quelle promosse da 1nce, è fondamentale per creare territori resilienti e a misura d'uomo, indipendentemente dalle loro dimensioni.

L'internet delle cose (IoT): il motore del risparmio in città

Il concetto di Smart City è indissolubilmente legato all’Internet of Things (IoT), la tecnologia che permette agli oggetti di comunicare e scambiare dati. 1nce sottolinea come l'IoT non sia solo futuristico, ma sia soprattutto un potente strumento di risparmio e sostenibilità:

  • Illuminazione pubblica: Possibili risparmi fino al 40% sui consumi.

  • Edifici: Riduzione dei costi energetici degli edifici intelligenti fino al 20%.

  • Trasporti: Taglio fino al 40% nel consumo di carburante grazie alla pianificazione ottimizzata delle rotte delle flotte.

Per città toscane come Firenze e Pisa, che affrontano quotidianamente sfide legate al flusso turistico e alla gestione del traffico, l'IoT rappresenta la chiave per una mobilità più fluida e per una gestione delle risorse più oculata. La connettività, elemento centrale dell'offerta di 1nce, è il pilastro su cui si fondano questi sviluppi, supportando già 1.400 aziende nel settore delle Smart City.

Lo sguardo europeo e la definizione di "intelligente"

I dati della Commissione Europea, utilizzati da 1nce in vista della partecipazione all'imminente Smart Cities Expo World Congress (Scewc), valutano l'adozione di soluzioni tecnologiche per ottimizzare infrastrutture (come l'illuminazione), mobilità, gestione dei rifiuti e impatto ambientale.

La presenza di Firenze, Pisa e Montieri tra le 13 città intelligenti italiane è un segnale forte: la Toscana è pronta ad abbracciare pienamente la rivoluzione digitale, utilizzando l'IoT per costruire centri urbani più resilienti, sostenibili e, in definitiva, migliori per i propri cittadini.

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